NOI NO!

La mappatura è stata realizzata con il supporto della cooperativa éCO - Economia è Comunità, affidando la ricerca ai ricercatori Alessia Armini e Cristiano Colombi. Il lavoro ha comportato una vasta raccolta di dati attraverso la consultazione di fonti ufficiali, siti web istituzionali e il contatto diretto con le organizzazioni impegnate sul campo. Un aspetto fondamentale è stato l'analisi delle iniziative per individuare quelle più efficaci e innovative.

 

Risultati Principali La mappatura ha evidenziato un panorama variegato di iniziative, spaziando dalla prevenzione e sensibilizzazione alla tutela diretta delle vittime. Tra i principali risultati, si segnalano:

 

- Prevenzione e Sensibilizzazione: Progetti come il "Safer Internet Centre - Generazioni Connesse" e "CresceReteSereni" hanno mostrato come l'educazione e la sensibilizzazione, soprattutto nell'ambito digitale, siano strumenti potenti contro il cyberbullismo e lo sfruttamento online.


 

- Supporto e Protezione: Iniziative quali "Telefono Azzurro" e i "Punti d'Ascolto I Germogli" di Save the Children offrono supporto diretto a bambini e adolescenti, garantendo assistenza psicologica e legale alle vittime.


 

- Collaborazione Istituzionale: Il "Piano nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori", gestito dall'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, rappresenta un esempio di come le istituzioni possano coordinarsi per una risposta efficace e organizzata.


 

- Inclusione e Integrazione: Progetti come "E.V.A." e "Mi.Fa.Bene." dimostrano l'importanza di indirizzare le azioni di sostegno anche a categorie particolarmente vulnerabili, come i minori stranieri e le vittime di tratta.


 

La mappatura ha non solo permesso di fare il punto sulla situazione attuale ma ha anche offerto spunti per il miglioramento delle strategie di intervento. Tra le raccomandazioni emergono la necessità di potenziare le reti di collaborazione tra gli attori coinvolti, l'importanza di un approccio multidisciplinare che integri aspetti legali, psicologici e sociali, e l'urgenza di un maggior investimento in programmi di prevenzione primaria. In conclusione, la mappatura realizzata nel contesto del progetto "NOI NO!" costituisce un passo fondamentale verso un'azione più coordinata e incisiva nel contrasto alle violenze sui minori in Italia. I risultati ottenuti sono un punto di partenza prezioso per tutte quelle realtà che lavorano a favore della tutela dell'infanzia, offrendo una base solida per future iniziative volte a garantire un ambiente sicuro per tutti i bambini e gli adolescenti del nostro paese.